domenica 8 marzo 2015

Interstellar

Questo prezioso frammento di Meteorite Sikhote-alin giunse fino a noi in una gelida mattina del 12 febbraio del 1947. Partita da lontani lidi cosmici siderali scelse di cadere sul nostro piccolo Pianeta Azzurro, precisamente al confine tra Vladivostok e Khabarovsk, in Russia.

Non ci è dato sapere quanto grande fosse il bolide in partenza, come si è formato, da dove è partito e quanto tempo ha impiegato per raggiungerci... questi sono forse gli aspetti più affascinanti e misteriosi che circondano la preziosa materia nero-bluastra ora montata su un anello della collezione Mater Gea.

In sé racchiude molteplici elementi chimici (taenite, kamacite, troilite, schreibersite e cromite) che la rendono particolarmente densa e lucida e con una colorazione che ricorda molto la grafite. La forma è quella di una goccia dall'aspetto metallico e sembra aver conservato il momento in cui il surriscaldamento a contatto con l'atmosfera terrestre ha plasmato la sua superficie.

E' intrinsecamente figlia della Stelle proprio come noi e la sua natura cosmica extra-terrestre le dona un fascino ancor più intrigante: appena indossata trasmette tutta la forza del cosmo da cui proviene.

Chi ha visto il film Interstellar e ha compreso il profondo messaggio in esso contenuto potrà sicuramente apprezzare la scelta del nome per questo anello fuori dal comune.



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